Quattro titolari di aziende agricole nel Bresciano sono indagati per aver falsamente dichiarato la movimentazione di circa 3000 capre e pecore, poi destinate alla macellazione abusiva. L’indagine dei Carabinieri Forestali e del NAS di Brescia ha fatto emergere un sistema per aggirare i controlli sanitari obbligatori sulla carne destinata al consumo umano.
